Come si é conclusa la raccolta a Prato
Si é conclusa a Prato la raccolta delle firme che, autenticate e certificate, sono state date al responsabile regionale.
Un'iniziativa che é stata l'occasione di serio impegno politico, nel senso più nobile del termine, per molti giovani che sin dall'inizio hanno aderito al comitato pratese, alternandosi ai Gazebo, organizzando la cena per la raccolta fondi, per la distribuzione del materiale pubblicitario.
Non può che andare a questi un grazie particolare e più precisamente al Movimento Giovani Pratesi e ai Giovani dell'udc per l'impegno e per la tenacia dimostrata.
Accanto a questi meritano un plauso particolare i Consiglieri Biscotti, Caverni, Raciti, Vasco, Banchelli, Taiti che hanno permesso, con la loro assidua presenza, l'autentica delle numerose firme raccolte, così come Daniele Luchetti e Virrotio Giugni, per l'attendo lavoro di organizzazione e di cordinamento svolto ai fini della buona riuscita della raccolta.
Nomino ora solo alcuni, ma ovviamento meritano un riconoscimento particolare tutti coloro che hanno partecipato contribuendo anche solo con l'accostamento del loro nome a questa iniziativa.
Siamo riusciti a raccogliere ben duemila firme, ma abbiamo interessato e sensibilizzato decine di migliaia di cittadini, su un tema certo non facile, in ragione della suo elevato contenuto "tecnico", ma essenziale per la vita democratica non solo della nostra regione, ma anche in previsione della nuova legge elettorale nazionale.
Basti ricordare le due conferenze stampa, i due servizi delevisivi su Tv Prato e Toscana Tv, gli articoli sulla stampa locale in occasione di ogni evento, oltre la distribuzione di materiale cartaceo.
Una battaglia libertà che nel nostro piccolo ha unito persone e associazioni provenienti da storie e percosrsi differenti e che costituisce senz'altro un importante risultato.
Come si é conclusa la raccolta regionale?
Si é conclusa a Prato la raccolta delle firme che, autenticate e certificate, sono state date al responsabile regionale.
Un'iniziativa che é stata l'occasione di serio impegno politico, nel senso più nobile del termine, per molti giovani che sin dall'inizio hanno aderito al comitato pratese, alternandosi ai Gazebo, organizzando la cena per la raccolta fondi, per la distribuzione del materiale pubblicitario.
Non può che andare a questi un grazie particolare e più precisamente al Movimento Giovani Pratesi e ai Giovani dell'udc per l'impegno e per la tenacia dimostrata.
Accanto a questi meritano un plauso particolare i Consiglieri Biscotti, Caverni, Raciti, Vasco, Banchelli, Taiti che hanno permesso, con la loro assidua presenza, l'autentica delle numerose firme raccolte, così come Daniele Luchetti e Virrotio Giugni, per l'attendo lavoro di organizzazione e di cordinamento svolto ai fini della buona riuscita della raccolta.
Nomino ora solo alcuni, ma ovviamento meritano un riconoscimento particolare tutti coloro che hanno partecipato contribuendo anche solo con l'accostamento del loro nome a questa iniziativa.
Siamo riusciti a raccogliere ben duemila firme, ma abbiamo interessato e sensibilizzato decine di migliaia di cittadini, su un tema certo non facile, in ragione della suo elevato contenuto "tecnico", ma essenziale per la vita democratica non solo della nostra regione, ma anche in previsione della nuova legge elettorale nazionale.
Basti ricordare le due conferenze stampa, i due servizi delevisivi su Tv Prato e Toscana Tv, gli articoli sulla stampa locale in occasione di ogni evento, oltre la distribuzione di materiale cartaceo.
Una battaglia libertà che nel nostro piccolo ha unito persone e associazioni provenienti da storie e percosrsi differenti e che costituisce senz'altro un importante risultato.
Come si é conclusa la raccolta regionale?
A Dicembre viene promulgata una legge regionale sul regolamento referendario che abroga la legge precedente, senca prevedere alcuna norma transitoria che salvi le iniziative in corso.
Mi limito in questa sede a riportare l'articolo uscito sulla stampa, lasciando al lettore ogni commento:
"NORMA TOSCANA VANIFICA NOSTRO LAVORO"
Mi limito in questa sede a riportare l'articolo uscito sulla stampa, lasciando al lettore ogni commento:
"NORMA TOSCANA VANIFICA NOSTRO LAVORO"
29/01/2008 - 15:30 - "E' grave che la nuova legge regionale sui referendum annulli un procedimento già in corso e vanifichi la nostra raccolta firme per l'abrogazione della legge elettorale toscana". Lo ha detto il capogruppo Udc in Consiglio comunale di Firenze, e promotore dell'iniziativa referendaria, Mario Razzanelli riferendosi alla nuova legge in materia di referendum regionali in vigore dallo scorso dicembre. Una norma che, per Razzanelli, "affossa la nostra iniziativa" che invece ha permesso di raccogliere 28 mila firme, ed impedisce lo svolgimento del referendum. Razzanelli ricorda come "il 24 gennaio avremmo dovuto consegnare le firme, ma non abbiamo potuto farlo. Il 3 dicembre abbiamo infatti chiesto al Consiglio regionale di consegnarci nuovi moduli vidimati per la raccolta perché avevamo terminato i primi 10 mila. Il 20 dicembre ho chiesto dei fogli al responsabile del procedimento rispondendomi che avrebbe provveduto l'Ufficio di presidenza a farmi sapere. Il 27 dicembre - ha spiegato ancora - il presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini mi ha comunicato per scritto che la raccolta delle firme era azzerata per l'entrata in vigore della nuova disciplina sul referendum regionale che abroga la precedente e non prevede norme transitorie". Razzanelli giudica "un'offesa alla democrazia" la mancanza di norme transitorie e ritiene grave che "il presidente del consiglio toscano abbia aspettato la decadenza della legge per rispondermi. C'é un doppio vulnus democratico - ha concluso - ci rivolgeremo a Tar e Corte costituzionale e chiederemo un ripristino dei termini". (ANSA).
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