domenica 11 novembre 2007

L'intervento di Casini a Firenze



Legge elettorale, Casini: “I pasticci non ci interessano, noi siamo per il sistema tedesco”
Pier Ferdinando Casini, a Firenze per il congresso dell’Udc nel quale si è parlato della raccolta di firme per il referendum abrogativo della legge elettorale regionale e per il ripristino del voto di preferenza, torna a spiegare con nettezza la sua posizione sul tema.
“Voi, nelle Regioni rosse, - ha detto il leader dell’Udc- correte il rischio grossissimo di fare l’opposizione di Sua Maestà, che è di per sé subalterna. Questa legge elettorale toscana è stata costruita per gli apparati di partito. Togliere le preferenze è addormentare la competizione democratica. Con questa legge si anestetizza il sistema”.

Casini ha spiegato quindi che “la proposta di referendum per ripristinare le preferenze è il nostro modo di fare opposizione”.
“Ci accusano di fare un’opposizione morbida,- ha osservato- ma noi siamo morbidi quando è il caso di esserlo e duri quando è necessario. L’antipolitica è figlia di una incapacità decisionale della politica - ha aggiunto - che si rinchiude in una casta autoreferenziale la quale, anche abolendo le preferenze, si tutela espropriando i cittadini. Noi siamo per restituire libertà di scelta agli elettori”.

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